In piazza della Costituzione una parte dei parcheggi presenta un pericoloso dislivello e in molti tratti l'erbaccia cresce al di fuori delle aree verdi
La scorsa settimana abbiamo illustrato lo stato dei lavori del Parco Parri a Cuneo (clicca qui), nell’ex area di piazza d’Armi. Un intervento splendido, fortemente voluto dal Comune e finanziato con i 2.740.000 euro messi a disposizione dello Stato attraverso il Bando Periferie. Quando i lavori saranno completati, con buona probabilità nella primavera-estate 2022, i residenti del capoluogo, ma anche quelli dell’intera provincia e i turisti in arrivo da fuori, potranno fruire di un incantevole polmone verde vicino al centro della città.
Molti lettori hanno espresso un giudizio positivo sull’opera, ma alcuni hanno posto il problema dei costi della manutenzione nel momento in cui sarà terminato. Tenendo in considerazione il fatto che, già adesso, diversi punti sull’Altipiano e nelle frazioni necessiterebbero di una sistemazione in quanto esteticamente poco decorosi e, a volte, anche pericolosi per il loro utilizzo. Spesso si tratta di lavori dal costo contenuto che, se non effettuati nel breve periodo, si incancreniscono e diventano difficilmente risolvibili con il passare del tempo.
E non si tratta solo della manutenzione delle aree verdi nella città, ma anche di panchine malridotte, di marciapiedi dissestati con la pavimentazione rotta o coperti di erbaccia che cresce rigogliosa e spontanea tra le fessure dei blocchetti di copertura o nelle parti sterrate. Su quest’ultimo problema è noto che non è più possibile usare il glifosato: un composto chimico diserbante il quale colpiva i fili d’erba alla radice. Ma era pericoloso per la salute dell’uomo. Con gli altri metodi possibili per pulire i marciapiedi e non solo, come la fiamma alimentata a gas o i prodotti naturali, le pianticelle ricrescono in fretta.
Forse, però, pensare a inizio anno, una programmazione complessiva di pulizia dalle erbacce in città e nelle frazioni, con un passaggio calendarizzato potrebbe essere una soluzione. E’ chiaro che servono risorse economiche, tuttavia la manutenzione dei beni comuni di una città è essenziale perché continui a essere attraente e vivibile e non cada nel degrado e nell’abbandono.
Si può fare qualcosa? Lo chiediamo al Comune di Cuneo e vi proponiamo una carrellata di immagini di alcuni punti della città non proprio belli da vedere. Invitando i lettori dell’Altipiano e delle frazioni a scrivere alla mail sergio@cuneovocicolori.it per segnalarne altri.
Sono molte le pianticelle di erba che crescono lungo il marciapiede e la pista ciclabile del viadotto SoleriCorso IV Novembre: erbaccia che cresce nello sterrato di fianco alla strada e la “ceppaia” di un albero da togliereErbaccia sul marciapiede di corso IV NovembreErbaccia sullo spartitraffico centrale pavimentato di corso IV NovembreLa parte non pavimentata dello spartitraffico centrale di corso IV Novembre non è un bel vedereUna fioriera con piante secche in corso IV NovembreUn’area in corso IV Novembre che non si capisce se dovrebbe essere un’aiuola verde o un parcheggio per le autoMarciapiede rotto in corso IV NovembreAltro marciapiede rotto in corso IV NovembreBlocchetti di pavimentazione ammassati vicino a un albero in corso IV NovembreIl marciapiede rotto in corso DanteIl marciapiede da sistemare in via GrandisL’erba cresce senza “freni” sul marciapiede esterno del piazzale della Libertà davanti alla Stazione ferroviariaErbaccia sul marciapiede di corso MonvisoUn marciapede rotto in corso MonvisoAltro marciapiede rotto in corso MonvisoUna fontana malconcia in corso MonvisoUna panchina malandata in corso MonvisoAl Parco Monviso ci sono dei tratti di siepe che mancanoUna “ceppaia” da togliere al Parco MonvisoUna delle panchine malandate al Parco MonvisoI non più utilizzati bagni pubblici al Parco Monviso sono malridottiUna delle attrezzature del percorso ginnico al Parco Monviso in condizioni malandateAltra panchina malconcia e erbaccia sul marciapiede in corso de Gasperi quasi all’incrocio con corso GramsciAiuole poco curate in via Tiziano VecellioAiuole poco curate in corso GramsciPanchina malconcia in corso GramsciL’erbaccia che esce dalle poco curate aree verdi di piazza della CostituzioneAltra erbaccia nei parcheggi di piazza della CostituzioneIl marciapiede e l’area verde di via Bodina, proprio di fronte al Parco Parri, non sono un bel vedereAncora via Bodina di fronte al Parco ParriSempre via Bodina di fronte al Parco ParriMarciapiede rotto in via Nuto RevelliErbaccia sul marciapiede di via BersezioAltra erbaccia sul marciapiede di via BersezioL’area sterrata-marciapiede di fianco alla carreggiata di via BersezioL’area-marciapiede di fianco alla carreggiata di via BersezioL’erbaccia che cresce tra i cubetti del marciapiede di corso BrunetCorso Brunet: erbaccia che cresce tra i cubetti del marciapiede e la panchina inutilizzabileL’erba invade anche la pista ciclabile che conduce a Madonna dell’OlmoIl marciapiede invaso dall’erba in via Chiri a Madonna dell’Olmo